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Progetto ENA
Eco design per la nautica

Azione 1.1 - Protocollo di Intesa

Protocollo di intesa per la condivisione ed attuazione in forma congiunta e  oordinata di un programma di assistenza e informazione a favore delle PMI del territorio regionale marchigiano appartenenti al comparto produttivo  ell’industria navale e della nautica diportistica

Il protocollo, ideato dai beneficiari del progetto ENA – Eco design per la nautica, che ne sono anche i primi sottoscrittori, costituisce un importante tentativo di dare concretezza ad una politica locale incentrata sulla “blue economy” che a livello regionale si sta ormai affrontando in più sedi e con la più vasta partecipazione pubblica e privata. Il fatto che il progetto ENA proponga, attraverso questo strumento, azioni concrete e in linea con le politiche europee acquista nel contesto regionale di riferimento un altissimo valore sia dal punto di vista delle istituzioni che del mondo dell’imprenditoria.

Una prima versione in bozza è stata fatta circolare nei mesi di gennaio e febbraio 2011 via e.mail con lo scopo di definirne i contenuti, in linea con le politiche regionali legate al cosiddetto “Distretto del mare”. Si è posto in risalto da subito l’obiettivo del protocollo ossia quello di aiutare le PMI del settore navale marchigiano e integrare in modo sistematico le problematiche ambientale nel proprio settore produttivo. Si è ritenuto adatto il protocollo di intesa come documento ufficiale in quanto in grado da un lato di formalizzare l’impegno dei soggetti pubblici e privati coinvolti nel progetto a collaborare nel corso dell’intera durata dello stesso, dall’altro di ufficializzare e ribadire le finalità del progetto non solo nei confronti dei partner ma anche di potenziali nuovi soggetti da coinvolgere sia pubblici che privati nell’ottica di una massima sostenibilità nel tempo dell’iniziativa.

Trattasi infatti di un protocollo di intesa aperto, come indicato all’art. 6 dello stesso, appositamente creato come tale auspicando appunto una forte ripresa del settore e il più alto coinvolgimento possibile nelle attività di progetto di imprese sia aderenti al Consorzio Navale Marchigiano (CNM) sia non facenti parte a quest’ultimo organismo.
Una prima versione del protocollo di intesa è stato discusso nell’ambito di numerosi incontri formali e non formali coinvolgendo sia figure istituzionali degli enti coinvolti sia operatori tecnici
del settore facenti parte del Distretto del mare marchigiano.

I temi specifici su cui è stato incentrato il protocollo di intesa sono l’Eco-design, l’impronta ecologica d’impresa, la valutazione del ciclo di vita di un prodotto, l’eco-management, nonché gli specifici approfondimenti tecnici e le normative di riferimento quali:

  • l’integrazione delle problematiche ambientali nei processi aziendali in applicazione della Direttiva 2005/32/EC;
  • il miglioramento della protezione degli ambienti di lavoro e della salute dei lavoratori dai rischi costituiti dalle sostanze chimiche, con particolare riferimento al Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH) e all’attuazione dell’art. 8 del Protocollo sugli inquinanti organici persistenti (Aurhus, 24/06/1998) ratificato con Legge 6 Marzo 2006 n. 125 hanno consentito di interagire con le aziende del settore in modo concreto e pratico anche e soprattutto in vista degli impegni che le stesse aziende sono chiamate fin d’ora ad affrontare al fine di porsi in regola con gli adempimenti dettati dalla stessa normativa.

Per quanto riguarda la sottoscrizione del documento, il partenariato si è organizzato con la firma dello stesso da parte degli enti istituzionali partendo dai partner di progetto, mentre per quanto riguarda le imprese del settore il CNM ha svolto un’attività di promozione e sensibilizzazione mediante incontri one-to-one direttamente in azienda.
Come detto trattasi volontariamente di un protocollo aperto ossia tale da consentire l’ingresso anche
successivo ad aziende della filiera nautica diportistica e dell’industria navale, anche in corso di svolgimento del progetto e nei limiti temporali da quest’ultimo dettati.
Resta fermo che il protocollo, come peraltro espressamente riportato all’art. 7 dello stesso, potrà essere prolungato anche successivamente alla conclusione del progetto ENA, proprio nell’ottica di potenziarne e valorizzarne i risultati nonché di porre le basi per la costituzione di un vero e proprio cluster di settore.
Al protocollo di intesa (all. 5.2.1) sono stati allegati, come parte integrante di esso, una scheda sintetica del progetto ENA, la Direttiva 2005/32/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio, il testo del Regolamento (Ce) N. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Scarica il testo del Protocollo e gli allegati

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